Idratanti per la pelle: tra pubblicità ingannevole e composti naturali che funzionano davvero

Gli idratanti sono forse i prodotti più consigliati nella pratica dermatologica e anche i più intriganti. L’aumento delle dermatosi associate alla pelle secca, dovuto principalmente all’urbanizzazione e all’inquinamento, ha portato i dermatologi ad accumulare una conoscenza completa del problema.

Eppure, attualmente esistono molti ingredienti cosmetici accettati il cui reale ruolo scientifico non è dimostrato. Questo articolo è un tentativo di fornire alcuni dei segreti nascosti di ingredienti idratanti molto popolari, nonché informazioni sul loro ruolo benefico. Li analizzeremo insieme:

• Cosa significa il termine “idratante”,
• Cosa sono gli emollienti,
• Come agisce un ingrediente idratante sulla pelle,
• Quali sono gli ingredienti idratanti naturali più efficaci.
• Quanto copre il termine idratante?

È interessante notare che non esiste ancora un consenso sulla definizione di crema idratante. Il termine stesso è un neologismo coniato dai pubblicitari di Madison Avenue che hanno promosso la semplice idea che idrata la pelle. Ma la secchezza non è un’entità unica: è caratterizzata da fattori di stress interni ed esterni.

Il desiderio di applicare prodotti oleosi sulla pelle è quasi istintivo e potrebbe essere antico quanto l’umanità stessa. Perché, indipendentemente dalla zona del corpo, la pelle secca accompagnata da chiazze desquamate o pruriginose ha bisogno di una buona crema idratante per lenire l’infiammazione e migliorare la consistenza ruvida.

Secondo la dermatologa Marie Hayag, MD, certificata in Advanced Treatments In Aesthetics And Dermatology, tutti noi abbiamo bisogno di una crema idratante che contenga tre tipi di ingredienti idratanti: gli umettanti (che attirano l’acqua e la trattengono nella pelle), gli emollienti (che levigano e ammorbidiscono) e gli occlusivi (che creano un sigillo sulla pelle per trattenere l’umidità). Dei tre, gli occlusivi sono i più importanti per chi ha la pelle secca.

D’altra parte, la dermatologa Fatima Fahs, MD, ci dice che è sufficiente una crema idratante che contenga umettanti per attirare l’umidità nella pelle e sigillanti per trattenerla.

Qualche parola sugli ingredienti

Gli umettanti sono composti igroscopici che attirano l’acqua dall’ambiente interno o esterno. Alcuni hanno anche proprietà emollienti. Sull’etichetta si può cercare il glicerolo, considerato l’umettante più efficace, l’acido lattico, che stimola la sintesi delle ceramidi, determinando una barriera lipidica superiore, o l’urea, che riduce l’irritazione della pelle.

Sostanze emollienti. A differenza degli ingredienti idratanti, gli emollienti idratano e migliorano la morbidezza, l’elasticità e la levigatezza della pelle. Si tratta principalmente di lipidi e oli che trattengono l’acqua nei tessuti cutanei, creando una barriera.

Questi prodotti, sebbene a volte siano considerati semplici cosmetici, hanno un ruolo ben noto in molte condizioni della pelle. Una conoscenza adeguata del loro meccanismo d’azione, del dosaggio, dell’uso e degli effetti avversi è necessaria non solo per il dermatologo. Ad esempio, gli acidi grassi saturi a lunga catena e gli alcoli grassi si trovano naturalmente nell’olio di palma, nell’olio di cocco, negli steroli della soia o nell’olio di jojoba. Essi influenzano la fisiologia e la patologia della pelle attraverso i loro effetti sulle funzioni della barriera cutanea e sulla fluidità della membrana cellulare.

Gli occlusivi sono sostanze che bloccano fisicamente l’acqua nella pelle attraverso una barriera. I più importanti sono la paraffina liquida e la vaselina, costituiti da una combinazione complessa di idrocarburi.

Il ruolo degli idratanti

L’effetto principale dell’idratazione è quello di levigare la superficie della pelle appiattendo le “valli” tra le creste dei contorni. Questo rende la superficie della pelle più morbida, elastica e flessibile. Ad esempio, l’azione degli emollienti è evidente non più di 30 minuti-1 ora dopo l’uso e di solito dura per 4 ore.

Molte creme idratanti hanno anche un’azione antinfiammatoria e lenitiva sulla pelle irritata. Alcune possono contenere oli ed estratti ad azione antimicotica e antibatterica, utili nelle dermatosi infiammatorie.

A seconda del luogo di applicazione, le creme idratanti sono commercializzate in diverse categorie, per aree specifiche come viso, labbra, mani e corpo. Quindi,

Idratanti per il viso. Il viso, in particolare, è soggetto a effetti ambientali quali sbalzi di temperatura, condizioni di aridità, umidità, polvere, inquinamento e raggi UV. Le creme idratanti per il viso hanno quindi un ruolo unico nella cura quotidiana. Sono progettate per essere non grasse e non comedogeniche, con un’attenzione particolare ai massimi benefici per la pelle.

I derivati a base di silicone sono adatti alle pelli grasse e possono essere addizionati di caolino o talco per ridurre l’eccesso di lucentezza.

Le creme per gli occhi sono formule leggere progettate per ripristinare la compattezza, attenuare le linee di secchezza e ridurre le borse e la pigmentazione. Si tratta essenzialmente di creme idratanti, i cui effetti sono limitati a quelli di altre creme idratanti di routine.

Gli idratanti per il corpo e per le mani o i piedi sono destinati principalmente a prevenire e a trattare la pelle secca, l’eczema e la xerosi. Si presentano sotto forma di lozioni, creme e burri per il corpo.

Il rituale di applicazione di una crema idratante

L’uso corretto di creme idratanti porta a un aumento del contenuto d’acqua della pelle e a una levigazione della superficie, grazie al riempimento degli spazi tra le scaglie di pelle parzialmente desquamate.

L’aumento dell’idratazione favorisce il rafforzamento della funzione barriera, che può rendere la pelle meno suscettibile agli attacchi di sostanze nocive e prevenire lo sviluppo dell’eczema. Questo spiega anche perché gli idratanti sono un utile coadiuvante nel trattamento delle dermatosi infiammatorie come terapia alternativa agli steroidi.

Il momento giusto e il modo corretto di applicare gli idratanti sono fondamentali per ottenere i massimi benefici. Ad eccezione degli umettanti e delle matrici idrofile che possono assorbire l’acqua dall’atmosfera o dagli strati cutanei sottostanti, gli oli occlusivi più comunemente utilizzati devono essere applicati sulla pelle umida. Dopo la doccia o tamponando con un tampone. Per evitare i ben noti effetti negativi della follicolite, la crema va applicata delicatamente lungo la direzione dei peli, in quantità sufficiente e nel modo più uniforme possibile.

Le migliori creme idratanti sono a portata di mano

Nel desiderio di essere il più naturale possibile, l’uso di prodotti ed estratti naturali ha attirato l’attenzione di tutti. Sebbene questi prodotti siano utilizzati da tempo immemorabile nelle preparazioni topiche, la loro inclusione nelle creme idratanti non è sempre stata basata su studi controllati o su meta-analisi di prove cliniche. Alcuni possono essere aggiunti per ragioni di marketing, per stimolare l’interesse dei consumatori verso il prodotto cosmetico finale.

Per proteggervi da queste situazioni, abbiamo scelto per voi alcune sostanze di origine naturale che sono veramente idratanti e le cui qualità aumentano il valore di un prodotto di bellezza:

Olio di squalano, è una forma modificata di squalene, uno dei componenti chiave del nostro sebo. Sebbene lo squalene sia prodotto naturalmente dall’organismo, la produzione di questa sostanza chimica rallenta drasticamente dopo i trent’anni, contribuendo così alla secchezza della pelle.
Lo squalano si può ricavare dall’olio di oliva, dalla crusca di grano, dalla crusca di riso e dall’amaranto e, grazie alla sua composizione, la pelle lo riconosce immediatamente e sa come utilizzarlo. Il suo vantaggio è che non lascia una sensazione di unto, è inodore, non comedogenico, antibatterico e sicuro per la pelle sensibile.

Oltre alla sua azione emolliente, viene utilizzato anche per trattare patologie cutanee come la dermatite seborroica, l’acne, la psoriasi o la dermatite atopica.

Viene spesso paragonato all’acido ialuronico perché è biomimetico e ha un ruolo importante nel promuovere l’idratazione della pelle, ma ha molti benefici che l’acido ialuronico non ha, come le sue proprietà antiossidanti e il suo ruolo protettivo.

Estratto di Aloe. Poiché la proprietà più nota dell’Aloe Vera è quella di idratare la pelle, ha senso cercare una crema idratante che includa anche questa pianta insieme ad altri ingredienti che la completano, come l’acido ialuronico e vari estratti di semi di agrumi.
Oltre al suo naturale effetto idratante, lenisce la pelle secca, pruriginosa o affetta da eczemi. Ha anche proprietà antinfiammatorie che riducono la comparsa di macchie e rughe. Inoltre, l’aloe vera non irrita e può essere utilizzata su tutti i tipi di pelle.

Antiossidanti. Sono agenti che inibiscono l’ossidazione degli ingredienti reagendo con i radicali liberi. Gli antiossidanti tipici sono i tocoferoli (vitamina E), l’idrossitoluene butilato e l’alchil gallato.
Gli estratti di erbe possono mostrare una capacità di rimozione dei radicali liberi e proprietà antiossidanti quando i polifenoli, i tocoferoli, i carotenoidi, l’acido ascorbico e le macromolecole (compresi i polisaccaridi e i peptidi) e i componenti degli oli essenziali sono inclusi nella loro composizione. Pertanto, più una crema è ricca di estratti vegetali, maggiori sono i suoi benefici per la pelle.